CAMMINIAMO IN QUARESIMA dal 17 Febbraio al 27 Marzo 2013
"...un puzzle per grandi e piccini..."
Carissimi genitori,
a grande richiesta ritorna un GRANDE PUZZLE..!!!!!
Durante il periodo della quaresima ogni famiglia potrà prendere con una offerta libera un pezzettino di puzzle da incollare al cartellone appeso nel corridoio. Questa proposta vuole essere vista come una "piccola rinuncia" per donare qualcosa agli altri.
Il ricavato andrà a sostenere i progetti del "Centro di Aiuto alla Vita":
una realtà forlivese che offre aiuto, ospitalità e sostegno alle gestanti, alle mamme con bambini in difficoltà e bambini allontanati temporaneamente dalla propria famiglia.
Cari genitori,
vogliamo farvi partecipi del progetto di Quaresima che stiamo vivendo a scuola con i bambini.
Mercoledì 20 Febbraio abbiamo presentato in salone la storia che ci accompagnerà per tutto questo periodo...è la storia di FILUCO, un BRUCO che vive nel prato di un paese lontano e che mangia tanta verdura. Tutti i venerdì daremo a FILUCO un po' di carote, finocchio,insalata,ravanelli, pomodori e cetrioli per farlo crescere bello e forte.
Quando FILUCO sarà molto grande, si addormenterà dentro una crisalide e lì dormirà per tanti giorni...al suo risveglio FILUCO non sarà più un bruco ma si sarà trasformato in una bellissima farfalla !!!!
Con questa storia parliamo ai bambini della morte e resurrezione di Gesù. Può aiutare a comprendere la "trasformazione" della vita. E' attraverso la morte del bruco che nasce la farfalla: sono la stessa vita!
AUGURI DI BUONA PASQUA CON FILUCO !!!!
IL BRUCO E LA FARFALLA
Raccontiamo la storia:
In un bellissimo giardino vivevano molti insetti. Un bruco verdino veniva maltrattato da tutti per via del suo aspetto. Solo la simpatica coccinella e lo scarafaggio, ancor più brutto del bruco, volevano fargli compagnia. I tre animaletti avevano stretto grande amicizia tra di loro. Insieme facevano lunghe chiacchierate in mezzo all'erba, e quando era l'ora dei pasti rosicchiavano le foglie tenere e dolci di quel giardinetto opulento. Insomma, stavano sempre tutti e tre insieme, e quando un altro insetto maltrattava il piccolo bruco, gli altri due lo difendevano con coraggio. Un bel giorno, mentre i tre amici passeggiavano, il bruco ebbe un malore, e dovette distendersi sotto una foglia. Il bruchino era molto pallido, non riusciva più nemmeno a muoversi, e dopo un po' si irrigidì e rimase immobile. La fedele coccinella ed il sensibile scarafaggio erano molto avviliti, e non riuscendo a comprendere quel che stava succedendo al loro amico, si disperarono e rimasero con il bruco sofferente. Persa ogni speranza per il povero bruco, i due piccoli amici andarono a raccogliere qualche petalo per porlo sul corpo del loro piccolo amico. Dopo qualche giorno, quando la coccinella e lo scarafaggio andarono a portare i fiori sul luogo dove il bruco giaceva, si accorsero che dalle spoglie del bruchino era nata una bellissima farfalla dai mille colori, che, aperte le ali, cominciò a volare attorno ai suoi due amici affezionati. Dopo il prodigioso cambiamento del piccolo bruco, molti insetti si avvicinarono a quell'esserino meraviglioso per fare amicizia, ammirando il nuovo aspetto della creatura.
La farfalla si era trasformata, ma non aveva affatto perso la memoria! Solo la coccinella e lo scarafaggio le erano rimaste accanto in punto di morte, e solo loro avevano portato i fiori sul suo corpicino di bruco! E ancora solo la coccinella e lo scarafaggio avevano tenuto compagnia a quell'esserino strisciante e verdastro che era stato allontanato da tutti. Se solo quegli insensibili avessero visto come la coccinella e lo scarafaggio erano spaventati e addolorati quando il bruco era paralizzato sotto la foglia, prima della trasformazione, avrebbero compreso cos'è l'affetto di un amico. La farfalla volava con le sue ali delicate e meravigliose, viveva nell'aria tra i fiori colorati e profumati; ma non si allontanava mai dai suoi due amici, perché non avrebbe mai potuto dimenticare che le erano rimasti sempre accanto.
